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Gli Spirits, perché utilizzare le barrique per l’invecchiamento dei distillati?

Gli Spirits, perché utilizzare le barrique per l’invecchiamento dei distillati?

Da qualche anno, il mercato dei distillati è in evoluzione continua. Che si tratti di whisky, rum o cognac, in tutto il mondo, sono in molti a prediligere questo tipo di alcolici. 

 

Distillati, H&A vi accompagna nella gestione delle vostre botti

Ogni anno ritiriamo tra 100.000 e 150.000 barrique, che in seguito saranno rivendute. Di questa cifra, il 30% circa sarà destinato al mercato dell’affinamento dei distillati. Il restante 70% sarà riservato al mercato della produzione vinaria oppure, nel caso in cui le barrique si rivelassero non idonee a contenere liquidi, saranno trattate dal mercato dei complementi d’arredo. 

 

Per il mercato dei distillati, abbiamo due filiali nel mondo. Una filiale gestisce l'intero mercato europeo, l’altra è concentrata sugli Stati Uniti. Chiaramente, queste filiali possono essere anche portate a lavorare congiuntamente. 

 

Gli Spirits, quali sono le regole per l'invecchiamento dei distillati in barrique

Il processo di affinamento dei distillati è una pratica regolamentata. Per garantire la massima qualità del distillato, è opportuno che l’affinamento avvenga in fusti di rovere. Per quanto riguarda il whisky, è necessario rispettare un periodo di affinamento di 3 anni in fusto di rovere. Mentre per il cognac, il periodo di affinamento in fusto deve durare 2 anni.

 

Negli ultimi anni, il mercato dell’affinamento dei distillati registra un’evoluzione costante. In Francia rivendiamo circa 1000 barrique all'anno per la produzione di distillati. Nel caso del whisky, dobbiamo contare barrique fino a 8 - 9 volte in più. 

 

Distillati, a quale impiego sono destinate le barrique H&A

Le barrique che proponiamo ai nostri clienti sono destinate a quattro diversi tipi di utilizzo: 

 

  • Produzione vinaria: Le barrique sono utilizzate da aziende vitivinicole per la produzione di vini.
  • Barrique fortificate o di finitura: Queste barrique sono destinate principalmente alla Spagna e al Portogallo. Consentono di produrre vini fortificati, che hanno una morbidezza e una carica alcolica più importante rispetto ai vini tradizionali.
  • Barrique di affinamento: Le distillerie utilizzano le nostre barrique in rovere per elevare distillati come il cognac, il whisky, il bourbon o il rum, ...
  • Barrique riciclate: Le barrique già utilizzate dai nostri clienti vengono recuperate nei nostri magazzini logistici. Successivamente, saranno rigenerate per essere utilizzate nell’invecchiamento e nell’affinamento dei distillati. Durante ogni fase di rigenerazione, rimuoviamo da 3a 4 mm di spessore del legno della parte interna del fusto, che in seguito sarà sottoposto a tostatura per tornare una botte. Per questioni di qualità, pratichiamo questa fase di rigenerazione soltanto una volta, perché nel corso del tempo, la qualità della barrique potrebbe alterarsi. 

 

In un'ottica ambientale, i fusti sono continuamente riutilizzati finché sono idonei. Lo stesso vale per l’affinamento dei distillati. Infatti, con uno stesso fusto è possibile affinare prima il whisky e in seguito il rum e il cognac. Anche in questo caso, gli affinamenti dei contenuti precedenti apporteranno un bouquet aromatico unico. 

 

Distillati, quali sono i vantaggi delle barrique di seconda mano

Le barrique in rovere rappresentano quindi una vera risorsa per la produzione dei distillati.

Queste barrique possono essere riutilizzate più volte per la produzioni di vino o distillati. Finché la barrique è idonea ad accogliere liquidi, non si applicano restrizioni.  Infatti, il mastro distillatore deciderà lui stesso quante volte riutilizzare i fusti. Tuttavia, più si utilizza una barrique, più si ridurranno i tannini che si trovano nella sua parte interna.

Il bouquet aromatico ceduto da ogni barrique è molto ricercato dalle distillerie e dai birrifici. A questo proposito, alcuni dei nostri clienti chiedono barrique provenienti dal regione del Bordelais, in particolare dai vitigni di Merlot e Cabernet-Sauvignon.

Per quanto riguarda i vini bianchi, anche in questo caso la richiesta è di grande interesse nei confronti dei vitigni di Chardonnay e Sauvignon.

Per riassumere, ecco una sintesi dei tre punti chiave da considerare sui vantaggi nell’utilizzo di barrique di seconda mano per elevare i distillati: 

 

  • Un bouquet aromatico unico: come abbiamo visto, le barrique di seconda mano sono uniche e contraddistinte da un proprio bouquet aromatico. Questo profilo è molto richiesto dalle distillerie e dai birrifici. Consente di ottenere distillati di qualità.
  • Tracciabilità garantita: in H&A, abbiamo a cuore di fornire ai nostri clienti fusti di qualità. Per questo motivo abbiamo una visibilità e una tracciabilità precise per ogni barrique usata.
  • Un monitoraggio e un’origine noti: questo concetto si riallaccia al processo di tracciabilità. Infatti, ai nostri clienti offriamo la possibilità di conoscere in dettaglio il percorso compiuto dalle barrique nel corso del loro ciclo di vita. L'obiettivo è fornire a ciascun cliente informazioni precise e trasparenti. 

 

Per concludere, l'utilizzo di barrique di seconda mano per l’invecchiamento dei distillati è un vantaggio per le vostra produzione. Per qualsiasi richiesta inerente alle nostre barrique di seconda mano o sui nostri servizi, contattaci